Grazie alla sua esperienza l’autofficina ORMI conosce a fondo quali siano gli elementi da controllare se si vuole garantire al cliente di disporre di un impianto frenante efficiente. Qui facciamo il punto sul liquido dei freni, la cui qualità è cruciale per un buon funzionamento dell’impianto frenante e quindi per la sicurezza. Nell’ottica di un miglioramento del servizio al cliente a tutela della sicurezza stradale, abbiamo riscontrato che nell’ambito della manutenzione del veicolo raramente si attua la sostituzione del liquido freni, componente importantissima del sistema frenante, e soggetto ad assorbire umidità e quindi a degradarsi.
A COSA SERVE IL LIQUIDO FRENI?
Il liquido freni ha l’importante compito di azionare tutto il sistema frenante, in quanto la pressione esercitata sul pedale si trasforma in una “spinta” del liquido che, essendo incomprimibile, a sua volta esercita una forte pressione sugli elementi che compongono il sistema frenante e lo azionano. L’olio (o liquido) freni riempie infatti i tubi del sistema idraulico dei freni, fino ai cilindretti dei freni a tamburo e all’interno della pinza freno. Quando viene premuto il pedale del freno, l’olio trasferisce subito la pressione data dal pedale, coadiuvata dal servofreno, al circuito idraulico intero e si attiva così la frenata.
CRITICITÀ E USURA DEL LIQUIDO FRENI
La qualità del liquido freni e di conseguenza le sue prestazioni, possono essere soggette ad alterazioni che compromettono l’effi cienza dell’intero sistema. La frequenza di frenata, la sua durata media, i percorsi abituali sono tutti elementi che influiscono sulla qualità del liquido. Tipico l’esempio di un lungo tragitto in montagna, che provoca un generale surriscaldamento del sistema e del liquido, che può portare la temperatura dell’olio a raggiungere il punto di ebollizione e contribuire alla formazione di bolle d’aria (il fenomeno conosciuto come “vapour lock”).
Quando poi viene premuto il pedale del freno, questo non fa altro che schiacciare le bolle d’aria e l’azione frenante risulta quasi totalmente assente, se non nulla. La mancanza di pressione idraulica porta alla totale assenza di potere frenante. Un altro elemento critico collegato a questo liquido è la presenza di umidità, che crea un’inefficienza nella frenata, in quanto la corsa del pedale si allunga perché il vapore acqueo è comprimibile.
Le elevate temperature che si generano in frenata creano inoltre un’usura dei tubi che rischiano quindi di lasciar filtrare acqua nel circuito, causando l’efficienza appena descritta, così come anche la corrosione delle parti con cui viene a contatto. Un’altra causa di infiltrazione e punto debole del circuito è lo spurgo d’aria nel tappo di chiusura della vaschetta, necessario per assicurare un’adeguata ventilazione per le fluttuazioni del livello dell’olio dei freni. Da questo sfiato, però, può anche entrare l’umidità contenuta nell’aria stessa.
PREVENZIONE E CONTROLLO
La qualità del liquido freni è dunque ciò che fa la differenza e un buon liquido presenta una bassa viscosità (per reagire più velocemente alla pressione) e un elevato punto di ebollizione per sopportare meglio il surriscaldamento. L’usura tende ad abbassare il punto di ebollizione del liquido e questo è uno dei motivi per cui è bene provvedere a una regolare sostituzione. La mancata sostituzione del liquido freni può causare anche la corrosione delle parti in gomma della pompa freno.
Ciò può essere rilevato in modo facile e rapido controllando il colore del liquido freni. Se il liquido è sporco oppure si è scurito, allora si deve intervenire immediatamente e provvedere a cambiarlo, altrimenti il sistema frenante potrebbe danneggiarsi.
TIPOLOGIE DI LIQUIDO FRENI A MARCHIO TRW
A seconda del tipo di veicolo e delle prestazioni richieste dal sistema esistono classificazioni diverse per il liquido freni.
Il liquido freni DOT 3 è pensato per veicoli con freni a tamburo anteriori e posteriori e con sistemi frizione idraulici. Inoltre, alcuni costruttori giapponesi consigliano il liquido freni DOT 3 per i loro veicoli dotati di ABS ed ESP. Il liquido DOT 3 deve essere cambiato ogni anno.
Il liquido freni DOT 4 e DOT 4 ESP sono raccomandati per veicoli con freni a disco anteriori e freni a tamburo posteriori, così come per veicoli con freni a disco su tutte le ruote e per quelli con ABS. Il liquido DOT 4 deve essere cambiato ogni due anni.
Infine, esiste in commercio anche il DOT 5.1 ESP, ideale per vetture ad alte prestazioni altamente sollecitate, perché garantisce un livello superiore di sicurezza dato che, essendo in grado di sopportare temperature esterne comprese tra – 50 C e + 50 C, i freni funzioneranno al meglio in tutte le condizioni. Il DOT 5.1 ESP intende essere complementare al più recente sistema ESP, dato che la bassa viscosità del liquido freni permette di aumentare e diminuire più rapidamente la pressione necessaria per le varie esigenze di frenata. Il liquido può essere utilizzato per qualsiasi veicolo con un sistema di tipo DOT, e deve essere cambiato ogni due anni.